Benvenuto Sole in Cancro!
Il Cancro è il segno Cardinale dell’elemento acqua e l’entrata del Sole in questo settore celeste, segna il Solstizio d’estate.
Questo momento dell’apparente moto solare coincide con la massima espansione della sua luce che darà luogo al giorno più lungo dell’anno. Da questo giorno, per i restanti sei mesi, la luce inizierà gradualmente a ritirarsi, le giornate si accorceranno, e la notte si prenderà sempre più ore nel tragitto “all’indietro” che conduce il Sole verso il solstizio invernale. Infatti in questo segno Il Sole inizia simbolicamente la sua fase “retrograda“. La retrogradazione solare non è legata all’apparenza del suo moto come per gli altri pianeti, ma piuttosto alla visibilità della sua luce che in un certo senso comincia retrocedere dopo il solstizio estivo.
Il Totem legato al Cancro è non a caso il granchio o il gambero, un crostaceo che si muove all’indietro o lateralmente invece che camminare davanti a sé come fanno gli altri animali terrestri. In modo simile si dice che i nati del Cancro guardino sempre dietro di loro, verso il passato, faticando a distaccarsene o comunque conservandone grande memoria. Il granchio vive al confine tra il mare e la terra ferma, il luogo dove la vita è emersa dalle acque primordiali per abitare la terra ferma. Il granchio non lo oltrepassa, ne può tornare indietro, perciò resta in bilico tra passato e presente rinchiuso nel suo guscio, che il più delle volte è la casa dolce casa alla quale tutti i granchietti sono legati.
Il passato richiama il tema dell’infanzia, il rapporto con la madre, la famiglia, la storia e le radici, tutti simbolismi critici per i nati del segno.
Non sorprende che il Cancro sia governato dalla Luna, il luminare che porta il riflesso della luce solare nelle ore di oscurità e che nel tema di nascita rappresenta la madre, i bisogni primari e più in generale ci parla di come sentiamo le cose. La Luna è il corpo celeste più luminoso dopo il Sole e irradia la luce di quest’ultimo affinché sia visibile anche nelle ore di oscurità. Il Cancro ci racconta dunque di quella fase nello sviluppo della coscienza in cui non siamo consapevoli della nostra individualità, siamo un tutt’uno con nostra madre che è percepita come la Grande Madre cosmica, la notte che ci avvolge e che si prenderà cura di noi fino al momento in cui il Sole dell’individualità sorgerà nell’orizzonte della coscienza.
Questo segno rappresenta quindi le tendenze inconsce che ereditiamo alla nascita e che ci porteremo dietro per tutta la vita nel tentativo di essere integrate nella coscienza. In modo simile, i nati Cancro agiscono in modo istintivo, si lasciano guidare dalla pancia invece che dalla testa, e spesso in modo del tutto automatico. Quando desiderano qualcosa non si muovono direttamente verso di essa, ma esattamente come i granchietti ci girano attorno seguendo gli stati d’animo spesso mutevoli e contraddittori. Come la Luna che lo governa il Cancro sa essere molto capriccioso e umorale.
Il Cancro vive le cose molto intensamente, lasciandosi coinvolgere emotivamente dalle esperienze che vive. Per questo a volte erige una corazza di timidezza, permalosità o di eccessiva difesa per proteggere il suo fragile nucleo. Non è facile avvicinare un Cancro ed entrare da subito nella sua intimità, poiché per uscire dal suo guscio deve sentire di potersi fidare completamente; ma una volta entrati nella sua storia è molto difficile uscirne, perché come abbiamo visto non distacca facilmente da ciò che ama, anche quando è dannoso per lui/lei.
Spesso il suo senso di attaccamento al passato, e l’estremo senso di protezione verso agli affetti e la famiglia traggono origine da un’emozione di abbandono provata nella propria infanzia, oppure da un rapporto difficile con la figura materna, specialmente se il segno è occupato da Marte o Saturno. La madre è l’origine di tutta la vita e l’amore, ma anche di tutti i problemi, questo gli psicologi lo sanno, ma i nati del Cancro anche meglio. Perciò si dice che restino eterni bambini avanzando agli altri continue richieste di attenzione, e pretendendo dalla vita quel seno che gli è stato negato quando era il momento giusto per essere nutrito e coccolato.
Ne consegue che l‘amore sia una sfera molto importante per questo segno e ricercano nel partner dolcezza, protezione e quasi sempre oltre alla passione dev’esserci un senso di familiarità e di legame profondo, specialmente quando è Venere ad occupare il segno, i legami non passano indisturbati ma entrano a far parte della storia emotiva dell’individuo. Nonostante ciò sanno essere anche egoisti e dispettosi, specialmente se il partner non appaga tutti i loro bisogno e li fa sentire trascurati, si attira facilmente la vendetta del Cancro che sposta le sue attenzioni altrove più di quanto ami ammettere, del resto Il senso di colpa è un altro silenzioso compagno di questo segno. Ciò accade perché spesso il cancerino innamorato crea legami di dipendenza emotiva o di altro tipo, per i quali porta segretamente rancore, perché non lo fanno sentire libero di scegliere come farebbe ogni adulto.
Quando il Cancro riesce ad integrare il suo grande bisogno di amore, anche il suo cuore matura, e la sua prospettiva passa dal voler ricevere per sé stesso al donarsi completamente come farebbe una vera madre.
Simbolicamente il Sole fa dono di sé stesso alla terra durante la stagione estiva, rendendola prosperosa e fruttifera in cambio della sua luce celeste che inizierà invece a diminuire. Per questo al segno del Cancro è attribuita la leggenda del “Santo Graal“, la Coppa che raccolse il sangue santificato scaturito dal costato di Cristo dopo essere stato trafitto dalla Lancia di Longino. Secondo alcune interpretazioni il Santo Graal sarebbe etimologicamente simile a “sang real” il sangue che diviene regale perché offerto in sacrificio. Il riflesso naturale del sacrificio di vita come dono d’amore per gli altri, lo ritroviamo nei cicli riproduttivi del corpo femminile, ma non solo. Il “sang real” è affine a quelle secrezioni che dal punto di vista biologico rappresentano un sacrificio amoroso volto a nutrire e contenere la vita stessa: in particolare il latte materno e il sangue mestruale nel corpo femminile; lo sperma in quello maschile.
Il costato, il torace e i seni del resto sono il distretto fisico corrispondente al segno del Cancro e oltre all’ovvia associazione tra seno e nutrimento, il torace è anche quella struttura che protegge il cuore e gli organi interni. Gli organi specifici del Cancro sono invece “…lo stomaco, il cardias, il piloro… il pancreas esocrino, l’utero, le mammelle..” (tratto da principi di astrologia medica di A. R. Cavadini). Perciò i nati sotto questo segno, o chi ha molti valori qui nel suo tema di nascita, potrebbe avere come punto debole uno di questi organi o semplicemente somatizzare le tensioni nervose in uno di questi distretti.
Tradizionalmente, i segni zodiacali con i quali ha maggiore affinità sono Pesci e Scorpione, ma gode anche dell’amicizia di Vergine e Toro. Si trova in dissonanza con Bilancia e Ariete, ma la passione più travolgente può trovarla con il Capricorno, in quanto incarna bene la figura genitoriale che spesso va cercando nel partner.
Non fatevi ingannare dai suoi occhi dolci (specialmente quando il segno occupa l’ascendente) perché dietro la sua apparente fragilità nasconde la stessa forza che hanno le onde del mare nel corrodere la scogliera, e con la debolezza come arma questo segno sa ottenere tutto ciò che vuole.
Buon solstizio d’estate a tutti e buon compleanno ai nati del Cancro!