Ieri sera il Sole ha fatto il suo ingresso oltre le soglie dell’equinozio entrando in Ariete, il segno della sua esaltazione! Durante la notte, la Luna Piena in Bilancia ha accompagnato gentilmente questo passaggio che segna l’inizio della primavera: la stagione della rinascita.
Il Mistero naturale che celebra il nostro astro padre in questo segno è infatti la rinascita della natura, il miracolo che sembra accadere all’improvviso con l’arrivo della stagione primaverile, l’impulso cieco, violento ed esplosivo del germoglio che spacca la terra per affacciarsi alla luce del giorno.
L’esaltazione del Sole, sorgente di tutta la luce, in questo segno non necessita di ulteriori spiegazioni!
Questa irruenza è rappresentata nel segno sia dall’elemento che lo governa che dal suo pianeta guida: il bellicoso Marte. L’elemento fuoco si manifesta nel suo segno in modo esplosivo e violento per destare la terra dal suo sonno invernale. Non è il fuoco filosofico che infiamma lo spirito nel Sagittario, né il Sole sovrano che governa sul mondo nel Leone, ma è il fuoco distruttivo del Big bang e delle grandi esplosioni cosmiche che permette agli elementi di mescolarsi tra di loro, determinando in questo modo l’inizio della vita.
Da un punto di vista simbolico il Sole riprende il suo Trono in cielo sconfiggendo le tenebre che hanno regnato durante l’inverno. L’atto marziale è necessario a causare questo riscatto, per questo motivo nelle leggende il segno dell’Ariete viene raccontato attraverso le imprese dell’eroe che deve sempre riscattarsi da un misero destino o vendicarsi delle meschinità subite. Ne abbiamo testimonianze nel mito antico con Horus, il dio egizio dalla testa di falco, che vendica il padre ucciso dallo zio Set fino agli eroi più recenti come Robin Hood: l’emblema arietino perfetto. Infatti i nati sotto questo segno hanno molto a cuore chi considerano più debole e sfortunato di loro e sono i primi a mettersi nei panni del paladino che li salverà.
Naturalmente, sebbene questo spirito cavalleresco possa partire da un sentimento nobile, spesso è implicita una convinzione di superiorità nei confronti del prossimo che può in un attimo trasformarli nell’oppressore di quei poveri sfortunati che avrebbe dovuto salvare. Del resto si sa che l’Ariete è anche un grande guerrafondaio e non di rado se ne va in giro a cercare di causare “risse” o semplicemente agitazione come vorrebbe il pianeta che lo governa. D’altra parte ciò accade anche perché necessita di continui stimoli essendo un segno di fuoco.
La realtà vista come realtà, non filtrata dai suoi ideali, è semplicemente noiosa se non addirittura insopportabile per l’Ariete.
L’immagine del segno è un piccolo ariete e la nostra mente corre subito al simbolismo dell’agnello pasquale, e ai fiumi di sangue che arrossano la terra durante la primavera (non a caso). Il legame tra violenza e rinascita della vita in questa stagione, è rappresentato fin da tempi antichissimi dal sacrificio di sangue che innaffia la terra restituendole così la vita. In un primo momento l’eroe veniva sacrificato, in quanto non era il suo valore personale a redimere il mondo, ma la potenza “magica” implicita nel suo sangue e l’atto di coraggio dell’auto-sacrificio a permettere la continuità della vita (gli antichi non erano sicuri che la primavera sarebbe tornata senza questa offerta). L’Ariete rappresenta dunque il Salvatore, Re e Sacerdote, che officia il sacrificio per la salvezza della terra e dell’umanità.
I nati sotto l’Ariete assimilano in sé le caratteristiche marziali e solari quali il coraggio, la forza d’animo, l’ autoaffermazione, generosità e capacità di comando; ma poiché qui il fuoco è così esplosivo, può sfociare facilmente nell’infantilismo, nell’irascibilità, l’impulsività e la prepotenza.
L’Ariete in amore sa essere molto passionale grazie alla spinta del pianeta rosso che lo governa, e la sessualità assume un ruolo molto importante, che può essere usata per la soddisfazione dell’altro ma anche come strumento di potere (esercitato o subito). Sa essere anche incredibilmente romantico in quanto il fuoco che lo governa lo rende idealista e come abbiamo visto si sente un po’ cavaliere. Sappiamo tutti che un cavaliere non è solo forte e bello, ma anche nobile d’animo e ispirato da buoni principi. Certo, le relazioni possono essere anche un problema per i nati sotto questo segno o per chi ha valori affettivi come Luna, Venere, o Discendente in Ariete perché spesso il rapporto con l’altro viene visto come una sfida continua, una lotta per la prevaricazione e alla fine si dovrà stabilire chi comanda. Non sempre è l’Ariete la parte forte della coppia, e se il partner gli tiene testa si sottomette volentieri da bravo Samurai, ma questo è un ruolo che va sempre riformulato e in ogni caso conquistato.
Se vi piace un Ariete non dovete annoiarlo con la routine e le situazioni abitudinarie. Questo segno in amore non cerca l’appagamento, ma la sfida costante.
Nell’ombra dell’Ariete vi è la Bilancia, perciò dietro le sue caratteristiche di forza e individualismo, spesso si nasconde una certa insicurezza data dal desiderio di sentirsi apprezzati e accettati, dietro alla sua passione e istintività vi è celato un insospettato romanticismo, e ancora la prepotenza nasconde spesso una richiesta di amore e attenzione. Tematiche che conosce bene anche chi ha Saturno in Ariete nel suo tema di nascita. Spesso ha la sensazione di non riuscire ad affermarsi mai veramente con gli altri, con la conseguenza che cade facilmente in un approccio prepotente ed egoista verso il prossimo. Essendo un segno governato da Marte, per i maschietti può indicare anche la necessità di affrontare alcune paure riguardo la propria sessualità.
Nel corpo umano l’Ariete corrisponde alla testa, il naso, gli occhi, l’orecchio interno e il cervello primitivo che regola gli istinti primari. Quando il segno viene leso da una casa della salute si possono avvertire disturbi in queste zone del corpo.
Buon compleanno agli Arieti e buona Primavera a tutti!